Le scarpe uomo svolgono un ruolo fondamentale nell’abbigliamento da uomo: possono mettere in evidenza chi le indossa, aggiungere valore a un outfit oppure sminuirlo se scelte con poca cura ai particolari. Le scarpe denotano sempre il gusto e la personalità di chi le indossa e raccontano molto senza proferir parola. Lacci, morsetti, tacchi, materiali più o meno pregiati: la grande varietà di scarpe da uomo presente sul mercato permette a tutti di scegliere quelle che meglio possano soddisfare le personali esigenze estetiche, di budget e di comfort. Le calzature devono proteggere il piede dalle intemperie, ammortizzare l’impatto con il terreno e rendere piacevole la camminata. Un buon paio di scarpe di tipo invernale inoltre deve mantenere i piedi al caldo senza però creare una situazione di surriscaldamento.
Le calzature da uomo sono formate da quattro elementi principali ovvero la suola, la soletta, la tomaia e il tacco. La suola è la parte a diretto contatto con il terreno e viene realizzata sia in gomma che in materiale plastico o in cuoio nei modelli più chic. La soletta invece è posta all’interno della scarpa uomo ed è la parte che rimane fra il piede e la suola. Esistono solette morbide che riescono ad attenuare meglio l’impatto col suolo a ogni passo e altre un po’ più rigide. Spesso le suole originali presenti all’interno di ogni scarpa possono essere sostituite a proprio piacimento con suole ortopediche o con altre di proprio gradimento a seconda delle esigenze del momento. La tomaia è la parte che avvolge il piede e può essere realizzata in numerosi modi e con materiali molto differenti fra di loro: dalla pelle alla tela, dal jeans alla pelle ecologica o riciclata. Dal punto di vista prettamente estetico è la parte più importante di una calzatura ed è quella che fa la differenza. Il tacco infine è un'altra parte delle calzature e quasi tutte ne possiedono uno più o meno alto a meno che non siano calzature per praticare sport.
Ovviamente i tacchi che indossano gli uomini hanno caratteristiche del tutto diverse da quelli che preferiscono sfoggiare le donne. Sono finiti da molto i tempi in cui Luigi XIV sfoggiava eleganti scarpe da uomo con tacco a spillo. Attualmente quelli più in voga sono quelli squadrati e molto larghi che aiutano a mantenere un migliore equilibrio e a incrementare la propria altezza di qualche centimetri. Slanciano la figura e solitamente non oltrepassano mai i 3 centimetri salvo alcune rare eccezioni. Il tacco maschile talvolta viene impreziosito con placche metalliche nelle calzature più fashion: un vezzo sì estetico ma che consente di ridurre significativamente l’usura. Ci sono diverse forme di tacchi riconducibili a particolari calzature. Ad esempio nei classici stivali texani da cow boy sono inclinati in avanti per evitare che il piede possa rimanere incastrato all’interno della staffa con conseguenze poco piacevoli.